Perché un blog?


Questo blog nasce dalla volontà di far conoscere il nostro progetto di pallacanestro per ragazzi diversamente abili psichici, al fine di poter condividere idee, esperienze, suggerimenti (per lasciare un feedback è sufficiente cliccare sulla scritta “commenti” sotto il titolo dell’articolo che si desidera commentare).

2 le parole d’ordine: INTEGRAZIONE e DIGNITA’.

Non ci basta essere semplicemente parte della società: vorremmo anche essere trattati da adulti per imparare a crescere senza pregiudizi e pietismi. Insieme a voi.

Grazie a tutti quelli che spenderanno un po’ del proprio tempo per leggere queste pagine e interagire con noi.

  1. Ho visitato con molto interesse il sito degli specialcrabs, ne ho salvato l’indirizzo sui “preferiti” per poterlo tenere a portata di occhio…!
    Lo sport già da solo è una scuola di vita irrinunciabile.
    Ad un ragazzo che non fa sport, per pigrizia, per timidezza o perchè genitori non hanno insistito almeno un pò, non abbastanza convinti della sua valenza educativa, a questo ragazzo di certo è venuta a mancare una esperienza vitale decisiva per la sua crescita.

    L’impegno che diventa dignità e vanto, La fatica, le regole, il gruppo, il successo o l’insuccesso, la prova e la riprova, la capacità di inventare i propri gesti personali, l’emozione della gara o della partita, la gioia dell’incitamento, la delusione, la rabbia… sono sensazioni, emozioni e condotte che solo chi ha fatto sport ha cosolidato durante la sua formazione.

    Tutto questo perchè lo sport non è una attività finalizzata, è ludica, è un gioco, lo si fa solo ed esclusivamente perchè piace, appassiona e lo si ama.

    Rivolto a ragazzi diversabili rimanda esattamente le stesse emozioni e porta alle stesse conquiste, a seconda delle proprie risorse e delle proprie capacità.
    Non si annullano le differenze, ma si cambia in modo decisivo lo sguardo e la percezione delle differenze, proprio perchè è un gioco, e come un gioco è libero, c’ è lo spazio, c’è il tempo, c’è l’altro che gioca con te.
    Di certo per proporre questa attività ci deve essere dietro un meticoloso progetto, lo studio,la preparazione, l’ attenzione,la passione e infine amore per la vita in sè.

    Questo si percepisce per intero , quindi che bell’esempio! grazie e buon lavoro ! Daniela

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  2. Grazie Daniela,
    condivido ogni singola parola della tua analisi.
    Abbiamo una grande responsabilità: smussare parecchi angoli e aiutare gli altri a conoscere e a capire. E’ un lavoraccio, ma le soddisfazioni che ci procura sono troppo grandi per arrenderci.
    E poi io mi diverto più dei miei ragazzi… 🙂

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