TRE MIRACOLI


Questa sera all’allenamento degli Special Crabs è successa una cosa straordinaria.
Arrivo al campo e trovo due bambini, Giacomo di 8 anni e Marco di 6, intenti a giocare a calcetto: chiedo gentilmente di smettere perché dobbiamo giocare a basket e loro, tranquillamente, se ne vanno.
Cominciamo l’allenamento e, dopo pochi minuti, vedo che Giacomo e Marco stanno ripetendo in un angolo i nostri esercizi col pallone da calcio.
Mi avvicino:«volete giocare con noi?».
«Sììììì!», rispondono in coro e si mettono in fila.
Dopo il primo giro di passaggi tic-tac lungo il perimetro del campo si aggiunge un altro Giacomo, anche lui 8 anni. Andiamo a cercare nel cestone tre palloni da minibasket, li gonfiamo alla svelta, poi di nuovo in fila per lo slalom, il tiro da fermo, l’arresto e tiro.
E alla fine la gara di tiro. La loro squadra vince la prima staffetta e nella seconda, si arriva a 20, proprio loro mettono i tre canestri in fila che chiudono la contesa. Nemmeno Edmondo De Amicis in “Cuore” avrebbe potuto scrivere un finale così.

img_20161027_182616_hdr
Questa è la forma suprema di integrazione.
Gli occhi dei bambini hanno un super-potere: non vedono le differenze, che si tratti di colore, lingua, età, livello cognitivo, handicap fisico; vedono invece le similitudini, ciò che unisce le persone, la voglia di giocare e di divertirsi, di correre dietro alla palla, di esultare per il canestro di un compagno, o di incitarlo dopo un errore al tiro.
La mamma di Forrest Gump diceva che «I miracoli accadono ogni giorno».
A noi stasera ne sono capitati tre, Giacomo, Giacomo e Marco.
Grazie a voi tre e alle vostre famiglie che con naturalezza mai scontata vi hanno lasciati giocare con noi: è stato un allenamento fantastico.
«Ma voi vi allenate qui tutti i giovedì?».
«Sì».
«Allora ci vediamo giovedì prossimo!».
Potete scommetterci, giovinastri!

Pubblicità

Informazioni su mandu

Massimiliano Manduchi, 47 anni, laureato in Psicologia e allenatore federale, lavora come educatore presso la Cooperativa “Il Millepiedi” di Rimini dal 1998. Dal settembre 2000 si occupa di persone diversamente abili (psichiche) presso il Centro Diurno NOUS. Ha fondato gli Special Crabs nell'estate 2004. Nell'estate 2007 ha conseguito la qualifica di allenatore di base.

Pubblicato il 27 ottobre 2016 su Post. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...