Martedì 3 giugno a Palazzo Bovara, Milano, è stato presentato il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale Femminile, Gianpiero Ticchi.

Ticchi, fresco ex-coach della Coopsette Rimini, segue da anni il lavoro di Marco Calamai ed in due occasioni, quando allenava Castelmaggiore e, successivamente, Rimini, ha portato i suoi giocatori ad allenarsi, rispettivamente, con Fortitudo Emilbanca e con i “nostri” Special Crabs (vedi sezione video).

Per non smentirsi (grande Gianpiero!), una delle sua prime richieste alla Federazione è stata quella di poter ospitare un gruppo misto (ragazzi di Rimini, Bologna e Cattolica, le realtà a lui più vicine) al raduno della Nazionale a Bormio nella seconda metà di luglio.

In contumacia Calamai, ho avuto l’onore di partecipare alla conferenza stampa di insediamento, per illustrare ai presenti, tra cui miti del basket quali Dan Peterson e Dino Meneghin, giornalisti e, naturalmente, le massime cariche federali, i principi base del nostro lavoro:

[…]La parola è poi passata a Massimiliano Manduchi, allenatore degli Special Crabs Rimini, squadra di basket composta da ragazzi diversamente abili psichici, che ha parlato in rappresentanza di tutto il movimento guidato da Marco Calamai. Su richiesta di Ticchi, che con le squadre “speciali” di Calamai ha stretto una collaborazione da anni, la Federazione ha invitato a Bormio un gruppo di ragazzi, proveniente da diverse città d’Italia, per un allenamento insieme alle giocatrici della nazionale.
“Il nostro progetto si basa su due concetti: integrazione e dignità. Alleno una squadra di basket, ai miei giocatori chiedo impegno e professionalità, come tutti i tecnici. Siamo onorati di confrontarci con la Nazionale Femminile, sono certo che sarà una bella esperienza anche per loro” […].

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